Oltre la crisi: su quali basi?” è il tema scelto dalla Camera di Commercio di Sondrio per l’VIII Giornata dell’Economia che si è celebrata venerdì 7 maggio 2010 in contemporanea in tutti gli Enti camerali d’Italia.
Tra gli interventi più attesi, quello di Alberto Quadrio Curzio – Preside della Facoltà di Scienze Politiche e Professore di Economia Politica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; VicePresidente Accademia dei Lincei – che ha indicato tre linee di sviluppo per il rilancio economico della Valtellina. Linee che – ha sottolineato il docente – nell’immediato possono dare risultati decisivi.Alberto Quadrio Curzio.
– 3V – Valtellina Vettori Veloci. Il progetto prende lo spunto dagli incontri già avviati con Ferrovie Nord e Trenitalia per il potenziamento del trasporto ferroviario in Valtellina. Ci sono stati diversi sviluppi che hanno coinvolto il presidente della Provincia Massimo Sertori, i dirigenti di Trenitalia e il prof. Quadrio Curzio. “Se si riuscisse a conseguire qualche risultato su questo fronte – ha spiegato Quadrio Curzio -, potremmo avere una buona linea di trasporto, con effetti positivi sull’indotto poiché questo strumento aumenterebbe le presenze turistiche sia italiane che straniere”.- Secondo progetto.
– La seconda riguarda l’energia idroelettrica. “In passato non ho mai preso posizione sull’argomento, rispetto alle grandi imprese” ha spiegato Quadrio Curzio. Nel 21° secolo, la situazione appare molto diversa rispetto a tanti anni fa. La proposta di creare una società in cui l’ente pubblico può diventare azionista delle società titolari delle concessioni, in cambio di un allungamento delle stesse, è secondo il professore, una valida opportunità. “Se c’è il riutilizzo dei proventi a favore dello sviluppo del territorio, possiamo intravedere una via verso la crescita qualitativa della nostra economia”.
– Il terzo asse suggerito da Quadrio Curzio per la Valtellina è quello dell’innovazione. Con questo termine si corre il rischio di dire tutto e nulla. “Innovazione non va intesa solo sotto il profilo tecnologico, ma anche sul piano organizzativo, cosa estremamente rilevante. Fondamentale, è che l’innovazione sia sempre vicina alle imprese, rispecchiandone le esigenze e portando avanti il dialogo con queste” ha aggiunto.
In chiusura, Alberto Quadrio Curzio ha ribadito il ruolo importante assunto dalle due banche locali: “Le nostre due banche hanno rappresentano un elemento di sviluppo e coesione fondamentale, oltre che di identità. La Valtellina con queste due banche è nota in tutta Italia”.