La notizia è giunta da Regione Lombardia, impegnata a trovare nuove risorse per aiutare le imprese valtellinesi messe in crisi dalla chiusura della Statale 36.
L’ipotesi sul tavolo è quella di creare un polo tecnologico in provincia di Sondrio, oltre a nuovi interventi in tema di semplificazione e sburocratizzazione. Ecco le principali novità contenute nella proposta.
Il fautore della proposta è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno: “Serve realizzare un polo tecnologico in Valtellina, valutando l’introduzione di una defiscalizzazione fino al 95% degli investimenti in ricerca, analogamente a quanto è stato fatto a Pomezia – ha spiegato Del Tenno -. E’ arrivato il momento di riprendere in mano questo processo ed estendere il modello Pomezia anche alla Valtellina. Sono sicuro che si potrà fare un polo tecnologico davvero efficace. Sarebbe un modo di dare un futuro ai nostri giovani”.
La proposta ha già raccolto il consenso dell’assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Mario Melazzini. “Non c’è crescita se non c’è ricerca e innovazione – ha puntualizzato -. E’ il momento in cui le aziende devono prendere in mano il pallino; le università devono essere degli strumenti. E’ fondamentale la possibilità anche per i giovani valtellinesi di creare start up innovative. Creare un polo tecnologico serve anche ad ottenere fondi europei. Da parte mia e della mia struttura c’è la massima disponibilità e il massimo impegno per questo progetto se il territorio lo vorrà”.