La notizia è fresca. Giovedì 19 settembre è stato annunciato che le Commissioni “Affari istituzionali” e “Speciale per il Riordino delle Autonomie” della Regione Lombardia hanno approvato all’unanimità le proposte di referendum consultivo per la fusione e la nuova denominazione di una serie di Comuni nelle province di Como, Pavia, Varese e Sondrio.
Ecco quali saranno i prossimi passaggi.
Adesso si attende che gli atti, per la loro approvazione definitiva, vengano discussi nella seduta di Consiglio regionale prevista martedì 24 settembre. Nel caso di approvazione, spetterà al Presidente della Giunta regionale indire le consultazioni.
I quesiti da sottoporre al giudizio degli elettori sono stati così formulati:
“Volete che i comuni di……siano unificati?”
“Volete che il nuovo comune sia denominato…..?”
I Comuni della Provincia di Sondrio interessati alle proposte di referendum per la loro fusione sono:
– Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Vervio e Lovero in provincia di Sondrio
– Chiavenna, Mese, Gordona, Menarola e Prata Camportaccio in provincia di Sondrio
A questi si aggiungo:
– Lenno, Ossuccio, Tremezzo e Mezzegra in provincia di Como
– Menaggio, Grandola e Uniti, Plesio e Bene Lario in provincia di Como
– Musso e Pianello del Lario in provincia di Como
– Pieve del Cairo e Gambarana in provincia di Pavia
– Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Grantola, Masciago Primo e Mesenzana in provincia di Varese