Economia. Saldo terzo 2012: la situazione in Valtellina

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Gen 3, 2013 gianluca (0)


La Camera di Commercio di Sondrio ha elaborato i dati economici relativi al terzo trimestre del 2012 in provincia di Sondrio nella Relazione Congiunturale che presentiamo di seguito.

LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE

La Camera di Commercio di Sondrio.

Nel terzo trimestre 2012 l’attività economica ha continuato ad indebolirsi a livello complessivo e ha rallentato anche il commercio internazionale, che si mantiene positivo e continua a registrare risultati buoni (+3,2% per il 2012, previsione FMI). La situazione resta eterogenea; per il 2012 si prevede un segno negativo per l’area Euro e nel Regno Unito, segno positivo negli Stati Uniti e Giappone, mentre vi sarebbe un’espansione, sia pure con rallentamento, nei Paesi emergenti, dove spicca ancora la Cina sia pure in rallentamento rispetto all’anno precedente. Rimane ancora forte incertezza sul panorama internazionale, anche per la gestione della crisi nell’area Euro a cui si aggiungono incertezze a livello nazionale in diversi Stati membri.

 

CASO “ITALIA”
In Italia, nel terzo trimestre 2012 il prodotto interno lordo continua a scendere a causa dei ridotti consumi interni di imprese e famiglie e di una situazione di percepita continua incertezza. Nel periodo in esame le esportazioni hanno fatto registrare un aumento a fronte di una diminuzione delle importazioni. In tutti i comparti dell’attività economica il valore aggiunto si è contratto. L’inflazione al consumo è rimasta stabile. La disoccupazione aumenta ancora: ha raggiunto il 10,9% a livello complessivo e superato il 36,2% per i giovani 15-24 anni.
In Lombardia, i dati relativi al III trimestre del 2012 confermano la recessione industriale avviata da metà 2011, con dati congiunturali negativi per la produzione industriale, per gli ordinativi e per il fatturato totale. 
In provincia di Sondrio nel settore industriale manifatturiero si registrano riduzioni negli ordinativi, nella produzione industriale, occupazione e fatturato. Produzione e occupazione sono in calo anche nei trend. Per gli ordinativi si mantiene solo il trend degli ordini esteri; il trend del fatturato è in calo. Anche nel comparto dell’artigianato manifatturiero si registrano riduzioni per occupazione,tasso utilizzo impianti e ordinativi. Si registrano leggeri aumenti per la produzione industriale e per il fatturato. Tutte le linee di trend segnano andamenti in calo.
Il settore del commercio registra variazioni tendenziali negative ma variazioni congiunturali fortemente positive: la situazione è più negativa rispetto allo stesso trimestre del 2011 ma migliora rispetto al secondo trimestre 2012. Per gli ordini ai fornitori i dati sono negativi. Gli indicatori occupazionali danno un saldo stabile. Per il settore dei servizi, per l’indagine campionaria effettuata solo il saldo occupazionale è positivo mentre gli altri dati restano negativi.
Nel terzo trimestre 2012 a Sondrio le ore autorizzate di integrazione salariale totali mostrano una diminuzione ma il trend sembra risalire. Andando a vedere la dinamica per settore di attività economica si nota come il trend sia in rallentamento per l’industria ma in aumento per l’edilizia. Riguardo al commercio estero, i dati del II trimestre 2012 (ultimi disponibili) mostrano un aumento delle esportazioni e una diminuzione delle importazioni a livello tendenziale. A livello congiunturale si registrano invece variazioni positive sia per le importazioni sia per le esportazioni.
Spostandosi al credito, i dati relativi al terzo trimestre 2012 rilevano un aumento nel numero e dell’importo dei protesti rispetto allo stesso periodo del 2011, anche se si tratta comunque di un fenomeno marginale. 
Osservando impieghi e depositi si registrano variazioni positive sia a livello congiunturale sia a livello tendenziale.
Secondo l’indagine campionaria effettuata, le aspettative degli imprenditori industriali sono positive per produzione fatturato e domanda estera e negative per occupazione e domanda interna. Per gli imprenditori artigiani le aspettative sono più negative che nell’industria (tutti segni negativi tranne che per la domanda estera). Solo per la domanda estera infatti si hanno aspettative positive sia per il manifatturiero industriale sia per quello artigiano, a dimostrazione che è solo il commercio con l’estero a svolgere un ruolo ancora di traino nella difficile congiuntura.

Leggi la nota congiunturale pubblicata dalla Camera di Commercio di Sondrio.

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